mercoledì 13 gennaio 2016

L'orrore....


L'orrore....l'orrore...

Segue esempio.

Moby Dick
Liberamente condensato da Herman Melville.

Chiamatemi Ismaele,
un giorno, colto dalla malinconia del non saper che fare della mia esistenza, mentre gironzolavo sul molo del porto di Nantucket sospinto dal richiamo irresistibile del mare, fonte di nuove avventure propizie al combattere la noia, decisi di imbarcarmi sul Pequod insieme ad uno strano e taciturno personaggio coperto di tatuaggi chiamato Queequeg, presumibilmente arrivato da un qualche isolotto dell'Oceania.
Potrei qua fare una riflessione sulla nascita del moderno capitalismo americano sospinto dall'industria baleniera e su cosa il mito del Leviatano, indissolubilmente intrecciato all'epica del baleniere ma che trova radici nella stessa teologia, abbia rappresentato per l'uomo nel corso di millenni.
Ma staremo ai fatti.
Il capitano del Pequed si chiama Achab, un tipo burbero ed irascibile con il carattere guastato dalle proprie disgrazie ed una gamba di avorio intagliata in una mascella di capodoglio ( detto anche spermaceti. Seguirebbero una cinquantina di pagine di spiegazioni, ma non siamo mica etologi marini ).
Nel precedente viaggio, infatti, Moby Dick s'è ciancicato via una gamba di Achab che per questo ha rischiato di morire, dopo aver dedicato la vita alla baleneria anche a costo di pesanti sacrifici personali, quali aver di fatto reso vedova la propria giovane moglie pur essendo ancora in vita.
Achab ne ha fatta proprio una questione personale, ci si è impuntato.
<Perchè, Dio, mi hai fatto questo? Perchè non ti palesi e non mi dai una spiegazione? Forse che in realtà Tu non ci sei? Forse che tutto abbia inizio e tutto abbia fine dentro le profonde e oscure orbite nere degli occhi del mostro Leviatano?>
Insomma, a forza di rodersi sulla propria povera gamba e la propria vita sacrificata, il pensiero di Achab cominciò a diventare alquanto blasfemo; cercando una ragione per sé stesso e le proprie miserie, Achab si spinse a domandarsi ciò che non ci si dovrebbe domandare, senza per questo offendere il Supremo.
Questa inclinazione di Achab creò una serie di tensioni col primo ufficiale Starbuck, rigoroso ed austero puritano ligio alla Legge ed ortodosso quanto basta per non porsi troppe domande di senso sulla vita che non fossero già noiosamente preconfezionate nella Parola.
Tuttavia c'è da dire che, a livello di carisma ed ascendente sulla ciurma, il luciferino furore di Achab e quella palla al cazzo di Starbuck risultano proprio incommensurabili, e quindi via per i sette mari a cercare Moby Dick, per vendicarsi di Dio attraverso il Leviatano, per averci abbandonati in questa valle di dolore e iniquità!
A un certo punto, dopo una tempesta e qualche peripezia tipicamente marinariera, troviamo Moby Dick, ma il Leviatano ci fa un mazzo come un paiolo.
Sono sopravvissuto soltanto io.

Fine.





Un popolo che vota apperluscone e renzie va coltivato.....




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